Dottorato in cotutela

Un'opportunità per i futuri ricercatori

La cotutela internazionale di tesi di Dottorato offre ai dottorandi un'occasione unica per conoscere in modo preciso due sistemi universitari e scientifici. Contribuisce ad ampliare e approfondire le loro competenze linguistiche e interculturali, favorendo analogamente le loro possibilità e condizioni di accesso al lavoro.
 
La cotutela implica anche la creazione e lo sviluppo di una cooperazione scientifica, e a volte tecnologica, tra due gruppi di ricerca, francese e italiano, favorendo la mobilità dei dottorandi.
 
La procedura di cotutela permette ai dottorandi di effettuare i loro lavori sotto la responsabilità congiunta di due direttori di tesi, uno presso l'Università italiana e l'altro presso l'Università francese, e di conseguire simultaneamente il titolo accademico italiano e quello francese, al termine di una discussione finale unica.
 

Un quadro contrattuale

Ogni cotutela di tesi di Dottorato si svolge nell'ambito di una convenzione quadro che vincola le istituzioni universitarie partner.
 
Tale convenzione viene redatta e stipulata dal Dottorando, dai due Direttori di tesi, oltre che dal Rettore dell'Università italiana e dal responsabile dell'Istituzione universitaria francese, nel rispetto delle normative, quella francese e quella italiana, in materia.
 

Il dottorando in cotutela: attore responsabile della cooperazione universitaria

L'attivazione di una convenzione di Dottorato in cotutela è un'iniziativa individuale del dottorando, in collaborazione con il Direttore di tesi dell'Università presso la quale lo studente ha fatto la prima iscrizione in Dottorato.
 
Lo svolgimento e il buon esito, scientifico ed amministrativo, di un Dottorato in cotutela dipende dall'attivo monitoraggio e dal costante coordinamento a cui si dedica il dottorando prima, durante e dopo la stipula della convenzione di cotutela.
Curando con particolare attenzione un'efficiente comunicazione, interna ed esterna, tra le persone e le strutture coinvolti dalla cotutela presso le Università partner, il dottorando può favorire quelle sinergie professionali ed istituzionali fondamentali per la cooperazione universitaria internazionale, non solo dal punto di vista linguistico ma anche interculturale.


Come avviare una cotutela?

Le procedure per avviare una cotutela sono diverse secondo le Università. La domanda per l’attivazione della cotutela deve essere presentata all’Ufficio Dottorandi della sua Università o della sua Scuola di Dottorato entro il primo anno d’iscrizione al Dottorato.
 
Il Collegio Docenti del Dottorato deve dare il suo consenso insieme al Direttore di Tesi che potrà anche dare consigli per la scelta dell’Università partner in base alle sue esperienze e scambi precedenti.
Il Dottorando deve essere regolarmente iscritto presso un’Università italiana e procederà anche all’iscrizione presso l’Università partner. Il pagamento delle tasse dovrà essere definito nella convenzione. Saranno pagate in una delle due Università ogni anno.
Un programma di ricerca e di permanenza nelle due Università verrà definito nella convenzione.
La tesi verrà discussa una sola volta presso una delle due Università.
 
L’Università Italo Francese non entra nel merito per la stipula della convenzione di cotutela.
Consigliamo però di redigere la convenzione secondo il modello approvato dalla CRUI.
Il Dottorando rimane responsabile della sua candidatura e dovrà anche sollecitare l’Università partner per l’attivazione della cotutela e rispettare i termini delle singole Università.
Pubblicato il  19 dicembre 2016
Aggiornato il 29 agosto 2023