Marco Villa, dottorando che ha ottenuto una borsa triennale dell'UIF, ha co-pubblicato un articolo nel Journal of the American Chemical Society. Quest'articolo presenta lavori rivoluzionari sui nanografeni chirali.
Il grafene é uno dei moderni nanomateriali. É costituito da fogli di carbonio bidimensionali di spessore atomico. Potrebbe esistere questo materiale anche in forma tridimensionale e chirale (immagini speculari non sovrapponibili), garantendo cosi nuove proprietà? I ricercatori dell’università di Marsiglia hanno risposto a questa domanda creando nuovi idrocaruri policiclici aromatici (IPA) elicoidali che costituiscono un nanografene chirale.1 La loro grande stabilità permette di isolare i due enantiomeri (immagini speculari) mediante cromatografia chirale. La diffrazione ai raggi X di un cristallo singolo presenta una deformazione della struttura ed una significante diminuzione dell’aromaticità di alcuni anelli benzenici (valori vicini al record mai registrato).2,3 Questo sistema può avere applicazioni in diversi campi come nei materiali, nella nanoscienza, nella scienza chirale e scienze della vita . Tre istituti hanno collaborato per questo progetto : iSm2, CINAM and la federazione delle scienze chimiche di Marsiglia. Si ringrazia l’università Italo-Francese per il contratto di dottorato di ricerca assegnato a Marco VILLA.
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