INTO THE WOODS: opinioni a confronto sulla storia delle foreste vetuste

Convegno, Seminario
18 aprile 2017 - 20 aprile 2017
Da quindici anni a questa parte, le azioni e i progetti realizzati in favore delle "foreste antiche" si sono moltiplicati: il riconoscimento da parte dell’ONF (Ufficio nazionale delle foreste) di foreste "d’eccezione", il progetto "Foreste antiche" del WWF, la Giornata Internazionale delle Foreste, etc. Di fronte alle problematiche ecologiche, economiche e sociali del momento, le funzionalità di tali zone forestali sono numerose. ? Le definizioni stesse di "foreste antiche" sono diverse tra loro e variano a seconda dei paesi, ma anche delle discipline che le studiano. Parlare di "foreste antiche" ci porta ad escludere il concetto di "antiche foreste" – le foreste che oggi non esistono più – e le "foreste attuali" – le foreste che non avrebbero anzianità. Le "foreste antiche" sono dunque "foreste attuali", ma provviste di una certa anzianità la cui stima è determinata dasoglie temporali che dipendono, tra le altre cose, dalle fonti a disposizione per ricostruire tale passato. ? Nonostante l’evoluzione della nozione di "foreste antiche", bisogna affrontare la questione dell’origine di tale anzianità. Se certe foreste si sono mantenute fino ad oggi, è perché un certo numero di funzioni sociali ed economiche ne hanno giustificato l’esistenza. Bisogna quindi tracciarne la profondità storica. Infatti, in più dell’idea di "rifugi per la natura" (biodiversità forestale), tali foreste sono considerate archivi e testimoni dei secoli passati, raccoglitori di patrimonio e memoria. ? Bene privato e bene comune al tempo stesso, queste foreste sono il punto di incontro (scontro) di diverse problematiche, a volte contraddittorie. La loro gestione deve poter rispondere alle grandi sfide mondiali (contribuire all’attenuazione del riscaldamento climatico, ridurre il degrado della biodiversità) quanto ai bisogni di rilocalizzazione dell’economia e del miglioramento del quadro di vita (transizione energetica, maggiore produzione di legno, questioni paesaggistiche, conflitti d’interessi). ? Tanto nel passato che nel presente, tali foreste sono una finestra aperta sull’evoluzione dei rapporti società/ambiente e meritano, di fatto, un interesse scientifico particolare. Gli approcci integrati, inter-multidisciplinari, raggruppanti conoscenze storiche (funzione sociale ed economica della foresta) e gli approcci naturalisti (studio degli ecosistemi forestali) aprono oggi ad una nuova maniera di affrontare la questione delle "foreste antiche". ? Se tale diversità di approcci e di strumenti adottata al momento attuale è garante di una migliore comprensione degli spazi forestali, la separazione ancora troppo disciplinare e regionale limita l’approccio globale ed integrato. Posizionarsi al crocevia delle scienze umane e delle scienze naturali è indispensabile per comprendere i fattori determinanti la differenziazione delle specie boscose storiche. ? Il presente convegno intende favorire l’incontro e lo scambio tra specialisti e ricercatori, tra discipline, culture ed orizzonti professionali diversi sullo studio delle foreste antiche. Esperti di tutte le discipline, in foreste, ecologia, biologia, agronomia, geografia, storia, etnologia, cartografia, archeologia, paleoetnobotanica, sociologia, etc, potranno discutere della nozione complessa di "foreste antiche".

http://meetingancientfore.wixsite.com/intothewoods/it
Pubblicato il  18 aprile 2017
Aggiornato il  26 aprile 2017